Respinto il riconoscimento della condanna straniera a 8 anni e 6 mesi per l’ex europarlamentare Marian Zlotea Casi

La Corte d'appello di Bologna ha respinto l'istanza di riconoscimento della sentenza straniera, in quanto ritenuta frutto di un processo non equo e, pertanto, contraria ai principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano

La Corte d'appello di Bologna ha respinto l'istanza di riconoscimento della sentenza emessa dalla Corte d'appello di Bucarest il 13 gennaio 2021 nei confronti dell’ex europarlamentare, Marian Zlotea, in quanto ritenuta frutto di un processo non equo e, pertanto, contraria ai principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano. La Corte ha ritenuto infatti di poter disporre il riconoscimento della sola condanna a due anni di reclusione, pena irrogata dalla sentenza del Tribunale di Bucarest (e sospesa condizionalmente).

Si conclude così la lunga odissea, durata quasi quattro anni, che ha visto Zlotea inizialmente destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania, rifiutato dalla Corte d’Appello di Bologna a seguito di due annullamenti della Cassazione, intervenuti dopo altrettante pronunce favorevoli alla consegna. Successivamente, Zlotea è stato altresì destinatario di una richiesta di riconoscimento della pena comminata in quello Stato.

Foto: https://www.europarl.europa.eu/meps/it/39709/MARIAN_ZLOTEA/history/6


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