Alla Corte di Giustizia dell'Ue la disciplina italiana ed europea del favoreggiamento dell'immigrazione irregolare. Casi

Accolta l’istanza di rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE avanzata dall'avv. Francesca Cancellaro.

Il Tribunale di Bologna ha rimesso alla Corte di Giustizia UE la questione della compatibilità, sul piano della validità e dell’interpretazione, della disciplina europea recante gli obblighi di incriminazione del favoreggiamento dell’immigrazione irregolare (direttiva 2002/90/CE e decisione quadro 2002/946/GAI, c.d. Facilitators package), nonchè dell’art. 12 del testo unico immigrazione, che ne rappresenta la trasposizione italiana.

Si tratta della prima volta in cui la Corte di giustizia viene chiamata a pronunciarsi sulla validità degli obblighi di incriminazione del Facilitators package, e dunque sul fondamento normativo di quello che la dottrina europea ha ormai da molti anni ribattezzato “délit de solidarité”.

https://www.sistemapenale.it/it/notizie/rimessa-alla-corte-di-giustizia-dellunione-europea-una-questione-pregiudiziale-sulla-criminalizzazione-del-favoreggiamento-dellingresso-irregolare-di-stranieri


Alla Corte di Giustizia dell'Ue la disciplina italiana ed europea del favoreggiamento dell'immigrazione irregolare.

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