Processo appalti: crollano tutte le accuse, raffica di assoluzioni per dirigenti e politici a Reggio Emilia. Casi

Smontata la teoria della Procura sia sull'asilo Maramotti sia sul bando mobilità: nessun sistema appalti.



Da Il Resto del Carlino:

"Nessun sistema per favorire i "soliti noti". Il processo di primo grado ha fatto pressocché tabula rasa delle tesi accusatorie sui presunti appalti pilotati del Comune, inchiesta emersa nel giugno 2019, poco dopo le elezioni amministrative, quando furono perquisiti gli uffici del municipio".

"Secondo l’avvocato Salvatore Tesoriero, che tutela il Comune come responsabile civile (cioè sarebbe stato chiamato a rifondere i danni in caso di condanne), "la sentenza consegna la smentita alla tesi del ‘sistema’ illecito dell’affidamento appalti: il sistema paventato non esiste. Il Comune ne esce come istituzione seria, fatto di cui tutti i cittadini possono rallegrarsi".




Da Il Resto del Carlino:


"L' azione penale può comportare conseguenze nefaste sulla credibilità delle istituzioni davanti ai cittadini". A dirlo è l’avvocato Salvatore Tesoriero, responsabile civile per il Comune nel processo sui presunti appalti pilotati, concluso con quattordici assoluzioni, quattro condanne leggere e due posizioni prescritte.


"È sopravvissuta solo una delle molteplici contestazioni. Sul piano della tenuta della pubblica accusa, significa che la montagna ha partorito un topolino. L’inutilizzabilità delle intercettazioni, sollevata da alcune difese, è di certo un tema tecnico importante. Ma io credo che si debba fare anche un’altra riflessione".

"Dalla sentenza emerge che è crollata la tesi del ‘sistema’ del Comune in cui gli appalti venivano pilotati per essere dati agli ‘amici’. Se il processo coinvolge le istituzioni, la delicatezza degli equilibri in gioco richiede molto prudenza".

"Il controllo di legalità sugli enti pubblici è doveroso e misura anche la qualità della democrazia, ma i suoi effetti possono essere devastanti. Se il processo penale è di per sé una pena per i singoli imputati, in questo caso diventa anche una pena sociale, perché espone l’istituzione al rischio di una mancanza di fiducia profonda da parte dei cittadini. Ora, dopo un’assoluzione netta, è necessario ridare agli enti l’integrità e la credibilità messe in dubbio".


Processo appalti: crollano tutte le accuse, raffica di assoluzioni per dirigenti e politici a Reggio Emilia.

Galleria

Avvocati di riferimento