Sea Watch 3: comincia a Milano il processo per diffamazione nei confronti di Matteo Salvini Casi

Si costituisce parte civile la persona offesa Carola Rackete, assistita dallo Studio Gamberini

Si è svolta oggi, avanti al Tribunale di Milano, la prima udienza dibattimentale del processo ove Matteo Salvini è accusato del reato di diffamazione aggravata verso Carola Rackete per averla ripetutamente offesa, attraverso i propri canali social, tra giugno e luglio 2019, con insulti quali "complice di scafisti e trafficanti, sbruffoncella, criminale, ricca tedesca fuorilegge, delinquente, ricca e viziata comunista tedesca, zecca tedesca, comandante criminale".

La difesa dell'ex ministro dell'Interno ha formulato due eccezioni, sull'insindacabilità delle opinioni del parlamentare e sulla mancanza di autorizzazione a procedere (qualificando il reato come ministeriale).

Il Pubblico Ministero ha replicato che "Le frasi contestate non attengono esattamente a un discorso di politica ma riguardano invece vere e proprie offese e attacchi alla persona" e che "l'esercizio del diritto di critica non autorizza l'offesa della sfera privata di un soggetto, la sua denigrazione".

Così anche l'avv. Salvo Tesoriero per la parte civile, "Un insulto alla persona non può mai rappresentare un argomento politico. Non siamo di fronte a una frase brutta ma a un discorso d'odio costruito da un soggetto che sfrutta la propria carica, un discorso d'odio che mai potrebbe essere espressione della funzione, un discorso d'odio che si propaga per un mese".

Il processo è stato rinviato al prossimo 23 giugno quando il Giudice scioglierà la riserva sulle questioni preliminari.




Di seguito alcuni articoli di stampa:




La Stampa. Processo a Salvini per offese a Carola Rackete: “Frasi inerenti a un discorso politico”. Il pm: “No, fu un attacco alla persona”




Il Corriere della Sera. Matteo Salvini a processo: "Contro Carola Rackete solo critica" Il PM "le offese non sono politica"



Agrigento Notizie. Il caso "Sea Watch3", la difesa di Salvini: "Non diffamò Carola Rackete, era nel suo ruolo di senatore"



Il Giorno. Salvini contro Carola Rackete, battaglia in aula nella prima udienza del processo a Milano



La Sicilia. Offese a Carola Rackete, legale di Salvini: «Non l'ha diffamata. Ex ministro era nel suo ruolo»

Affari Italiani. Processo Rackete, la difesa di Salvini: "Non diffamò, era suo ruolo"


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