Francesca Cancellaro, Iuventa lawyer: “It's time to rethink the whole discipline. As of today, this criminal case against individuals has taken on broader legal scope, extending beyond this singular case. This is a significant development for us as it fully reflects the nature of the charges, which were never only about the individual defendants but rather an attack on all who have engaged in similar conduct, are currently doing so, or may do so in the future.”The defence’s request challenges the constitutional legitimacy of the facilitation offence under art.12 of the Italian Immigration Act, along with its aggravating factors related to the number ofpeople committing the crime and to the number of people transported. The complaint argues that both art.12 and its aggravating factors violate the principle of equality, of reasonableness and of proportionality. Furthermore, the complaint raises the question of the incompatibility of two of the provisions of the “Facilitators’ Package” with the European Charter of Fundamental Rights. Iuventa's defence argues that the obligation to criminalise, in all circumstances including acting out of solidarity, the facilitation of unauthorised entry and, at the same time, the discretion granted to Member States in the application of the so-called 'humanitarian clause', violate the fundamental rights of persons who facilitate, in a manner respectful of the dignity and integrity of persons, the crossing of the borders of persons on the move by them."
La Repubblica: "Se non è uno scacco matto, poco ci manca. Ma di certo l'eccezione di costituzionalità presentata dai legali dell'equipaggio della Iuventa nel procedimento, tuttora in sede di udienza preliminare, che li vede indagati insieme ad altre diciassette persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, rischia di mettere a soqquadro un bel po' di procedimenti" https://palermo.repubblica.it/cronaca/2023/05/13/news/migranti_iuventa_ricorso_corte_costituzionale-399963102/?rss
Il Manifesto: "Colpo di scena nell’affaire Iuventa. Giovedì gli avvocati che difendono l’equipaggio della nave umanitaria, sotto sequestro da sei anni, hanno depositato un’istanza che potrebbe cambiare radicalmente i contorni della vicenda. I legali Francesca Cancellaro, Alessandro Gamberini e Nicola Canestrini chiedono al giudice di Trapani di sollevare davanti alla Consulta una questione di legittimità costituzionale relativa al famigerato articolo 12 del Testo unico sull’immigrazione (Tui). Contemporaneamente sollecitano un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell’Unione europea sul Facilitators package, cioè l’insieme di norme Ue che regolano lo stesso tema a livello comunitario." https://ilmanifesto.it/i-legali-di-iuventa-il-reato-di-favoreggiamento-e-illegittimo-intervengano-consulta-e-corte-ue
Nel corso dell'udienza preliminare del caso "Iuventa" è stata depositata una richiesta di remissione alla Corte costituzionale e di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell'Ue Casi
Dopo la discussione in udienza, l'avv. Francesca Cancellaro ha presentato l'atto insieme a ECCHR e Amnesty International (Europe) nel corso di una conferenza stampa congiunta.
