Per la Corte d’Appello di Bologna, l’Amministrazione Penitenziaria rumena non assicura condizioni di carcerazione idonee ad escludere il rischio che il consegnando subisca trattamenti inumani e degradanti ai sensi dell'art. 3 CEDU, soprattutto con riferimento all' esiguità di spazio individuale disponibile all'interno della cella.
Nell'intervista al giornale rumeno Gazeta online, Marian Zlotea ricostruisce l'iter processuale e ringrazia gli avvocati Alessandro Gamberini e Angelo Stirone che lo hanno assistito.