La Città metropolitana di Bologna, rappresentata e difesa dall'avv. Salvatore Tesoriero, e la Regione Emilia-Romagna, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Gamberini, si costituiranno parte civile nel
processo scaturito dall’operazione "Ragnatela" che vede imputati a vario
titolo diversi soggetti che avrebbero portato al definitivo dissesto la casa di riposo Sassocardo di Alto Reno Terme.
Gli imputati avrebbero anche realizzato reati di estorsione ai danni di alcuni dipendenti della
struttura con "metodo tipicamente e oggettivamente mafioso", al fine di
fargli sottoscrivere dimissioni volontarie in bianco per poterne
disporre nei passaggi di personale da una società all’altra, per
svuotarla dei beni.
Tra i reati contestati, compare anche una tentata
estorsione consumatasi in parte presso la sede del Dopolavoro
Ferroviario di Bologna, episodio sul quale l’associazione Libera aveva
realizzato una video inchiesta presentata lo scorso dicembre.
Rassegna stampa:
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/mafia-nella-casa-di-riposo-via-al-processo-4c3cb44d
https://www.bolognatoday.it/cronaca/casa-riposo-mafioso-parte-civile-appennino.html
https://gazzettadibologna.it/primo-piano/estorsione-con-metodo-mafioso-ai-dipendenti-di-una-casa-di-riposo-la-citta-metropolitana-si-costituira-parte-civile/
https://e-tv.it/2023/04/13/estorsioni-per-la-casa-di-riposo-a-porretta-al-via-il-processo/