Il decreto 7 aprile 2020 ha disposto che per l’intero periodo di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus Covid-19 “i porti italiani non assicurano i necessari requisiti per la classificazione di Place of Safety ai sensi della Convenzione di Amburgo, per i casi di soccorso effettuati da parte di unità navali battenti bandiera straniera al di fuori dell’area SAR italiana”. Dopo la recente sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo l’arresto della comandante della nave Sea-Watch Carola Rackete, gli interrogativi alla base di quella controversa vicenda a cavallo tra diritto penale e diritto internazionale tornano dunque ad affacciarsi nell’attuale contesto emergenziale.